
Cosa vedere in Montenegro
Uno degli stati più giovani al mondo, nato nel 2006 in seguito alla richiesta di indipendenza dalla Serbia, il Montenegro è stato la terza tappa del nostro on the road nei Balcani. Una meta interessante, ricca di storia, paesaggi stupendi e con borghi di straordinaria bellezza. Ecco i nostri consigli su Cattaro, Sveti Stefan e Budva, le tre località turistiche montenegrine più famose.
Siamo arrivati in Montenegro dalla Bosnia ed Erzegovina attraversando la Repubblica Srpska, ovvero la Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina, dopo aver passato una notte a Mostar e qui abbiamo soggiornato per tre notti a Cattaro prima di proseguire per Dubrovnik, in Croazia.
Tra tutte le esperienze che abbiamo vissuto in questo on the road, il percorso che ci ha portati da Mostar a Cattaro ĆØ stato uno dei momenti che ci ĆØ più rimasto impresso. Per arrivare a destinazione infatti ci siamo trovati a percorrere centinaia di chilometri tra i monti in mezzo al nulla totale. Qualche piccolo villaggio, qualche pompa di benzina, la frontiera, ma per il resto solo distese infinite di vegetazione.Ā
Ad un certo punto però siamo sbucati in una strada panoramica in cui ci si è aperta la vista sulle meravigliose Bocche di Cattaro, il fiordo in cui sorge la città di Kotor, o appunto Cattaro in italiano, area di ben due siti Patrimonio UNESCO.
Eravamo partiti senza grandi aspettative ma, siamo sinceri, il Montenegro ci ha veramente stupiti.
Il Montenegro
Ma andiamo con ordine e spendiamo qualche parola su questo piccolo paese. Piccolo, si, perché il Montenegro oltre a non avere una grandissima superficie (poco meno di 14mila kmq), ha una popolazione di circa mezzo milione di abitanti, caratteristiche che lo rendono uno dei paesi più piccoli del continente europeo.
Sapevi poi che il Montenegro ĆØ anche uno degli stati più giovani al mondo? Ebbene sƬ. Si tratta dellāultima delle sei repubbliche che formavano la Jugoslavia che ha chiesto lāindipendenza dalla Serbia, diventando in modo totalmente pacifico uno stato indipendente dal 3 giugno 2006. Dopo di lui, per etĆ , ci sono solo la Serbia (di conseguenza) e il Sud Sudan (2011).
E secondo noi almeno una volta nella vita ti sei chiesto perchĆ© si chiama Montenegro… che no, non ha niente a che fare con lāamaro. O meglio, qualcosa si, dato che ĆØ stato chiamato cosƬ in onore della principessa Elena del Montenegro, futura regina dāItalia, a cui il fondatore dellāazienda produttrice ha deciso di dedicare la sua creazione. Ma lāazienda che produce lāamaro ĆØ bolognese.
Una delle teorie sullāorigine del nome, invece, ĆØ che il nome Montenegro sia stato dato dai veneziani per il colore scuro delle foreste che ricoprivano le sue montagne, visibili dal mare, e che successivamente sia stato adottato come nome anche dal resto del mondo.

Ma ora torniamo a noi. Il tempo della nostra permanenza in Montenegro ci ha permesso di godere di due giorni pieni tra la Baia di Kotor (o Bocche di Cattaro) e le mete più famose e turistiche della costa adriatica montenegrina, Budva e Sveti Stefan. Ecco quindi i nostri consigli su cosa vedere in Montenegro.
Cosa vedere in Montenegro
Kotor
Kotor, in italiano Cattaro, si trova nellāomonima e bellissima baia, che per la sua conformazione ricorda molto i fiordi norvegesi. Si tratta di una cittĆ fortificata che fa parte di ben due siti patrimonio UNESCO.
Questa splendida regione, infatti, per una superficie complessiva di 146 kmq ĆØ stata riconosciuta come patrimonio dellāumanitĆ dal 1979 con la denominazione di regione naturale e storico-culturale delle Bocche di Cattaro. La cittĆ di Cattaro inoltre fa parte anche di un altro sito Unesco dal 2017: le Opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo: Stato da Terra-Stato da Mar occidentale, assieme a Bergamo, Peschiera del Garda, Palmanova, Zara e Sebenico.
Come si può intuire dal nome del secondo sito, la cittĆ fortificata ĆØ di origine veneziana. Era infatti la fine del ā300 quando Kotor, temendo di essere annessa allāimpero ottomano che stava avanzando conquistando anche i territori del Montenegro, chiese più volte la protezione della Repubblica di Venezia. La Serenissima però accettò solo dopo diverse richieste e spese talmente tanti soldi per costruire la fortificazione della cittĆ che ancora oggi, abbiamo letto, cāĆØ un modo di dire veneziano per riferirsi ad una persona troppo economicamente pretenziosa che dice āte me costi come i muri de Cattaroā. Tu hai mai sentito questo detto?

Cosa non perdere a Kotor
Kotor lāabbiamo trovata una cittĆ molto caotica, soprattutto per il traffico allāesterno delle mura, ma nonostante questo molto carina. Affacciata sul mare e con le montagne alle spalle, ha delle mura lunghe circa 4.5 km ancora perfettamente conservate che, con lo stile visibilmente veneziano dei suoi palazzi, la rendono molto affascinante.
Unāesperienza per noi imperdibile, solo se si ĆØ nelle condizioni di farlo però, ĆØ salire alla rocca e godersi il panorama del fiordo dallāalto. La salita non ĆØ semplicissima: servono sicuramente scarpe adatte (no sandali o ciabatte), acqua e tanta forza di volontĆ . Sono 1350 scalini, ma la vista da su ripaga tutta la fatica! Visto lo stato in cui versano la rocca e tutto il percorso non ci siamo trovati molto dāaccordo con il prezzo del biglietto di ingresso (8⬠a settembre 2022), eccessivamente alto secondo noi, ma speriamo ne facciano buon uso in eventuali interventi futuri.
Unāaltra esperienza secondo noi imperdibile ĆØ la passeggiata sul lungomare, soprattutto di sera, che noi abbiamo percorso più volte per spostarci dal nostro hotel al centro storico. Qui inoltre ci sono diversi localini dove puoi mangiare o semplicemente bere qualcosa con vista mare. Alcuni mettono anche a disposizione dei tavoli sul molo, dove si crea unāatmosfera più romantica, specialmente di sera.
Cattaro inoltre molto spesso ĆØ una delle tappe delle crociere sullāAdriatico o sul Mediterraneo. Può quindi capitare di veder avanzare nel fiordo questi bestioni che scaricano orde di turisti, motivo per cui, secondo noi, i prezzi qui sono leggermente più alti rispetto ad altre zone.
Piccola parentesi sulla questione prezzi in Montenegro. Non abbiamo metodo di paragone con luoghi meno turistici del paese, ma in generale bisogna tener conto che qui ĆØ stato adottato, seppur unilateralmente, lāeuro. Quindi a parte il fatto che non avrai nessun problema con i pagamenti, questo fa sƬ che il costo della vita sia leggermente più alto rispetto ad altri stati balcanici, come ad esempio la Bosnia ed Erzegovina.
Sveti Stefan
Sveti Stefan è probabilmente uno dei luoghi più famosi del Montenegro e secondo noi è da vedere assolutamente. Si tratta di un isolotto, un tempo villaggio di pescatori, che nel XV secolo venne usato dalla Repubblica di Venezia come difesa contro i Turchi e nel 1800 arrivò ad ospitare 400 abitanti.
Durante il regime di Tito però venne trasformato in hotel di lusso dal governo jugoslavo, come lo ĆØ tuttora, dove tra gli anni ā60 e gli anni ā80 sono stati ospiti diversi personaggi famosi come Elizabeth Taylor, Sophia Loren e la Principessa Margaret. Ad oggi però, in quanto area privata, purtroppo ĆØ inaccessibile, ma le spiagge che si trovano intorno sono molto carine e potrai passare la giornata a prendere il sole e fare il bagno con una vista da 10 e lode.

Per accedere a queste spiagge abbiamo parcheggiato nel posteggio a pagamento, che si trova alla fine della strada che porta alle spiagge, alla āmodicaā cifra di 3⬠allāora (si tratta di una delle zone più turistiche e di lusso frequentata dagli est europei, quindi i prezzi non sono per niente convenienti). Inoltre, siccome lāombra era poca, ci siamo concessi un ombrellone con due sdraio a 20⬠per la giornata in prima fila. A questo proposito noi qui riportiamo le cifre di settembre (2022), non sappiamo se i prezzi ad agosto sono più alti. In ogni caso ti consigliamo di guardare bene tutte le opzioni perchĆ© il primo stabilimento che abbiamo trovato proponeva 40⬠per la giornata in prima fila, ovviamente a scendere più ci si allontanava dalla riva.
Budva
A pochi chilometri di distanza da Sveti Stefan, poi, si trova Budva, dove abbiamo trascorso la serata dopo la giornata in spiaggia. Budva, detta anche la Rimini dei Balcani, ĆØ una rinomata localitĆ di mare frequentata dal turismo est-europeo, famosa per la sua vita notturna. Qui ĆØ imperdibile il suo centro storico medievale, Stari Grad, un borgo antico con le mura veneziane a picco sul mare, attorno al quale si trova una fiorente cittĆ , con palazzoni e grattacieli, alcuni ancora in costruzione, che brulica di turisti che animano le sue strade.


Le origini di Budva sono greche e dal 1442 al 1797 è stata sotto il dominio della Repubblica di Venezia, come si può dedurre anche dalla presenza del leone di San Marco sulle mura e sulle porte, che ne rafforzò le fortificazioni.
Oltre al centro storico molto carino inoltre, con 3.50 ⬠è possibile visitare la cittadella allāinterno delle mura e salire sul camminamento che si affaccia sul mare.
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Come detto qualche riga più in su eravamo partiti senza grandi aspettative, ma il Montenegro ci ha veramente stupiti. Tra borghi, paesaggi e storia lo abbiamo trovato un paese molto interessante e siamo sicuri che se come a noi ti piacciono i posti curiosi non ti deluderà !
Per qualsiasi informazione su come organizzare un viaggio nei Balcani, invece, ti rimandiamo a questo nostro articolo, dove trovi tutto quello che c’ĆØ da sapere di pratico per organizzarsi:
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