
Diario di viaggio | Corsica on the road #7 – La Rondinara e Palombaggia
Questo on the road fatto di infiniti paesaggi, mare, caldo e avventure stava giungendo al termine e cosƬ abbiamo deciso di dedicare gli ultimi due giorni esclusivamente alla spiaggia e al dolce far niente.
Giorno 7
La Rondinara
Le ultime due notti le abbiamo passate nello stesso campeggio: camping La Rondinara. Posizione ottima ma, a differenza di tutti quelli che abbiamo passato, abbastanza caotico.
Ci è voluto un pochino per trovare un posto, le piazzole non erano segnate, quindi ci si poteva mettere dove si voleva e purtroppo non abbiamo avuto modo di allacciarci alla corrente elettrica perché le colonnine erano troppo distanti.
Dopo esserci sistemati, quindi, abbiamo pranzato e siamo corsi subito in spiaggia: poco più in lĆ del cancello dāentrata al campeggio, infatti, comincia un sentiero che porta al mare. La Rondinara, da cui prende il nome il campeggio, ĆØ considerata anchāessa una delle spiagge più belle della Corsica, ma purtroppo lāabbiamo trovata molto sporca.
Facendo una passeggiata lungo la riva, però, ci siamo un poā ricreduti. Lāacqua limpidissima e calda di quellāarea ha compensato con quella sempre limpida ma sporca della zona dove ci eravamo posizionati con gli asciugamani.

Una volta tornati dalla passeggiata, poi, abbiamo trovato una sorpresa! Dopo aver sentito alcuni rumori, guardando meglio in mezzo ai cespugli abbiamo scovato una mucca con il suo vitellino che stavano mangiando arbusti secchi.
Erano abbastanza magri, soprattutto rispetto a quelli di montagna a cui siamo abituati noi, e dopo aver fatto capolino in spiaggia sono tornati sui loro passi su per la salita. Abbiamo cosƬ compreso il motivo del cartello appeso fuori dal cancello del campeggio.
Dopodiché, senza altri particolari avvenimenti, la nostra giornata si è conclusa così, prendendo il sole alla Rondinara tra chiacchiere e passeggiate.

Giorno 8
Palombaggia
Come abbiamo detto gli ultimi due giorni li abbiamo passati in totale relax e, trovandoci nella zona della Corsica dove ci sono quelle che vengono definite le spiagge più belle dellāisola, abbiamo approfittato per constatare il primato di alcune di esse.
Le possibilità di scelta erano vaste e la voglia di vederle tutte era tanta, ma dovendo fare una selezione, dopo La Rondinara ci siamo diretti verso est, raggiungendo così la spiaggia di Palombaggia.
Seguendo le indicazioni del navigatore, ad un certo punto ci siamo resi conto che, data situazione lungo la strada, non avrebbe avuto senso continuare il tragitto in cerca di un parcheggio. La quantità di auto lasciate lungo la carreggiata continuava ad aumentare e avremmo rischiato di non trovare più posto neanche a bordo strada.
Dopo aver capito che non avevamo altre possibilità , quindi, abbiamo parcheggiato alla meno peggio e ci siamo avviati a piedi verso uno dei mari più limpidi che abbiamo mai visto.
Dopo circa 10 minuti di cammino siamo arrivati in spiaggia, ci siamo posizionati dove abbiamo trovato un poā di spazio (era pienissima) e mentre chiacchieravamo Giudi e Marco ci raccontavano che il mare più bello che avessero mai visto era stato quello di Zanzibar, con lāacqua cristallina e la sabbia bianca, qualcosa di spettacolare.
Dicevano che secondo loro difficilmente altri mari lo battono, ma tempo mezzāora e si sono ricreduti. Sono andati a fare il bagno e poco dopo sono tornati dicendoci che lāacqua era proprio come quella di Zanzibar. Certo non cosƬ affollata e con un paesaggio diverso, ma si sono dovuti ricredere su quanto detto poco prima.
Poco dopo siamo andati anche noi e si, un mare cosƬ non lo avevamo proprio mai visto. Non ci sono parole per descrivere la bellezza della natura.

Quella mattina eravamo partiti con lāidea di stare mezza giornata lƬ e poi eventualmente spostarci in unāaltra spiaggia tipo Santa Giulia o qualche altra nei dintorni. Dopo la strada fatta e dopo esserci resi conto della quantitĆ di gente, però, abbiamo preferito rimanere a goderci lāazzurro cristallino e il sole di Palombaggia.
Purtroppo nel pomeriggio lāacqua si ĆØ intorbidita, ma il ricordo della pazzesca trasparenza rimane lo abbiamo ancora impresso nella mente.
Dopo aver passato la giornata tra bagni e ozio ci siamo tirati su e abbiamo deciso che, essendo lāultima sera, dovevamo concludere il viaggio come si doveva: andare a cena in ristorante.
La nostra scelta, dopo aver dato unāocchiata alle proposte dei vari social, ĆØ ricaduta sul ristorante A Chabraca, che oltre ad avere una bellissima vista sul mare ha un personale molto simpatico.
Antipasto con prodotti tipici, una tartare di tonno, un risotto ai frutti di mare, spiedini di manzo con una squisita salsa e petto di pollo gratinato accompagnato con risotto ai porcini, sono stati i nostri piatti a conclusione di questo on the road che ci ha regalato paesaggi stupendi, avventure ed esperienze che, come ogni viaggio, ci hanno fatto crescere, scoprire e ci rimarranno per sempre nel cuore.
Giorno 9
Il ritorno
Ultimissimo giorno. La partenza del traghetto da Bastia per Livorno era prevista alle ore 14:00 e per arrivare in tempo per lāimbarco non abbiamo avuto alternative: colazione al bar del campeggio, check out e via, direzione porto di Bastia.
Google Maps segnava circa tre ore di strada e saremmo arrivati giusti se non fosse stato che ad un certo punto ci siamo trovati bloccati nel traffico.
Un poā in ansia per il ritardo previsto sulla tabella di marcia, siamo infine arrivati allāimbarco e non eravamo neanche tra gli ultimi. Come da prassi si ĆØ formata la coda davanti ai cancelli che ci avrebbe poi permesso di salire sul traghetto e da lƬ, sotto il sole cocente di agosto, non ci siamo mossi per unāora.
Dopo esserci imbarcati sulla nave e una volta parcheggiato in stiva il nostro caro T3 siamo saliti al piano del bar dove abbiamo preso posto esattamente al centro del traghetto (questa volta siamo stati più furbi rispetto allāandata), e dove abbiamo sostanzialmente passato tutto il viaggio, leggendo e sonnecchiando.

Arrivati a Livorno abbiamo preso subito la via del ritorno, facendo unāunica pausa a Bologna dove ci siamo accorti che il nostro fedele compagno di viaggio stava cominciando ad avere qualche problema, ma ha resistito fino a casa dove, una volta spento, non si ĆØ più acceso.
Il nostro viaggio quindi si è concluso così, a tarda notte e ringraziando il T3 per lo sforzo che ha fatto senza lasciarci a piedi a prima. Confidiamo nel rivederlo presto scorrazzare per le strade!
Qual è la spiaggia con il mare più bello che abbiate mai visto? Fatecelo sapere nei commenti!
Si conclude cosƬ il nostro diario di viaggio dell’on the road che abbiamo fatto ad agosto 2019 in Corsica e per noi ĆØ un grandissimo onore se siamo riusciti a tenere un po’ di compagnia anche solo ad una persona, durante questo periodo difficile che sta colpendo tutti quanti, rivivendo le nostre avventure a bordo di un Volkswagen T3.
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2 commenti
Roberto
-Bello, bello.
-Letto con piacere ed interesse.
-Forse qualche foto in più…. avrebbe soddisfatto la curiositĆ .
-Anche qualche notizia sulla forzata convivenza in gruppo (emozioni, sogni, progetti, confronti, vita…) avrebbe dato “personalitĆ ” al giro-storia.
-E un occhio al grande e “disordinato” afflusso di turisti in luoghi belli, unici e per questo da proteggere, avrebbe contribuito alla “formazione” di una coscienza ecologista (anche da parte delle istituzioni preposte) volta alla salvaguardia di questo patrimonio.
-Cmq ben-dai! Complimenti.
Nia Mondo
Grazie per i complimenti e grazie per il feedback š