
Borghi veneti | Montagnana
La nostra passione per i borghi ci ha portato a visitarne diversi e in questo articolo vi parleremo di Montagnana, un carinissimo borgo in provincia di Padova.
Fa parte del club I Borghi più belli d’Italia ed è certificato Bandiera Arancione TCI, non solo per il suo aspetto storico ma anche per la valorizzazione del territorio, messa in atto per esempio con la festa annuale dedicata al Prosciutto Dolce di Montagnana.
Montagnana è un comune con poco meno di 10.000 abitanti e nonostante questo la sua fama è internazionale. Perché? E’ un borgo molto ben tenuto e, in particolare, la sua cinta muraria è tra le meglio conservate in Europa: come la vediamo ora è praticamente come la vedevano nel XIV secolo. Le manomissioni sono state poche e poco evidenti.
Montagnana
Entrando all’interno della cinta, la quale è caratterizzata da quattro porte principali, e passeggiando per le vie e i portici del centro storico, se ci si lascia andare con la fantasia si fa un vero e proprio tuffo nel passato.
Grazie alla sua posizione geografica strategica, al confine tra Padova, Verona e Vicenza, alle sue spalle ha una buona dose di storia, contando anche il fatto che le sue origini risalgono all’epoca romana.
Come si può immaginare Montagnana è sempre stata molto contesa e quindi teatro di diverse invasioni e cambi di dominazione fin dal principio. Trovandosi in una zona di confine, è spesso stata investita dalle battaglie tra le città di Verona, Padova e Venezia, motivo per cui ha subìto la dominazione viscontea, scaligera, carrarese ed in fine della Serenissima.
Oltre che per la sua posizione di confine, la città murata si trova in un punto chiave perché, fino al 589, il corso dell’Antico Adige passava adiacente ad essa e questo l’ha resa anche scalo fluviale. Più precisamente, il 17 ottobre del 589 un’alluvione devastante conosciuta come Rotta della Cucca devastò e stravolse il paesaggio spostando il corso del fiume 15 km più a sud.
Cosa vedere
In una visita a Montagnana sicuramente vi consigliamo di perdervi per le vie, come piace fare a noi, per scovare i diversi affascinanti scorci distribuiti per il borgo. Inoltre, vi consigliamo una visita al Duomo, alla Rocca degli Alberi e al Castello di San Zeno.
Castello di San Zeno
Risale al IX-X secolo quando, a causa delle invasioni Ungariche, Re Berengario I autorizzò vescovi e feudatari a ripristinare ed erigere fortificazioni. Il primo nucleo del castello risale al 1163.
E’ dominato dal mastio sul quale si può salire e godere di una vista panoramica sulla città murata e sulla pianura alluvionale circostante, dove un tempo passava l’Antico Adige. Al suo interno, salendo le scale, troverete per ogni piano un cartellone che vi racconterà la storia di Montagnana suddivisa in periodi.
Duomo
E’ stato costruito tra il 1431 e il 1500 ed è intitolato a Santa Maria Assunta. E’ caratterizzato da elementi sia gotici che rinascimentali ed è l’imponente protagonista di Piazza Vittorio Emanuele II, alla quale sono affacciati altri palazzi in stile veneziano settecentesco (sede del Monte di Pietà, Palazzo Valeri e Palazzo Settecentesco). Il palazzo della Cassa di Risparmio, invece, imita lo stile medievale ma è del Novecento.
Rocca degli Alberi
Costruita nel 1362 per volere di Francesco I il Vecchio, Signore di Padova, è costituita da tre edifici: l’androne, il torrione e il mastio. La particolarità di questa Rocca sono i 4 possibili sbarramenti nell’androne, un corridoio fortificato munito di ponti levatoi e saracinesche capace di intrappolare il nemico nelle diverse sezioni isolate.
Chiesa di San Francesco
Infine vi vogliamo consigliare una visita anche alla Chiesa di San Francesco, della quale non si sa esattamente la data di costruzione, e intorno alla quale abbiamo trovato un’oasi di pace: siamo stati ad aprile, con la primavera che cominciava a farsi vedere e ci ha regalato, in questa zona, alcuni scorci splendidi.
Conclusione
In conclusione, per quanto riguarda l’aspetto pratico, avete capito che è un borgo visitabile in giornata e per questo è associabile ad una visita ad uno degli altri splendidi borghi, non troppo lontani, sempre sui Colli Euganei, come Este, Monselice o Arquà Petrarca.
Potrebbe interessarti: Padova | Il Lavandeto di Arquà Petrarca
Per chi arriva da fuori consigliamo, per ampliare l’itinerario, di alloggiare a Verona (60 km circa). In alternativa è possibile soggiornare direttamente a Montagnana e fare una scappatella rilassante tra i bellissimi paesaggi dei Colli Euganei.
Se ti è piaciuto questo tipo di articolo e lo hai trovato interessante, metti mi piace e condividilo con i tuoi amici taggandoci, in questo modo capiremo il tuo apprezzamento e continueremo a scriverne altri di simili.
Grazie per il supporto!
Seguici sui social
In questo articolo sono presenti dei link di affiliazione pertanto, se deciderai di acquistare tramite questi link, ti ringraziamo fin da ora per il supporto che darai al nostro blog! Da ogni acquisto infatti percepiremo una percentuale, senza nessun costo aggiuntivo per te. Ad esempio, in qualità di Affiliati Amazon riceviamo un guadagno dagli acquisti idonei.


Potrebbe anche piacerti:
