Siti Patrimonio UNESCO
Curiosità

Curiosità | I siti Patrimonio UNESCO

Si parla spesso di Patrimonio UNESCO, di candidature e di siti che vantano questo titolo. Ma esattamente cosa vuol dire? Quanti sanno cosa significa esattamente l’iscrizione a questa lista? Vediamolo insieme.

Siamo due ragazzi molto curiosi, ci interessiamo a questo tipo di particolarità e ci affascinano molto le liste e le classifiche che determinano l’importanza di alcuni posti in base alle loro caratteristiche. Con questo blog post, quindi, vorremmo portarvi nel mondo dell’UNESCO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura.

UNESCO

Partendo dall’inizio, questa organizzazione è nata a Parigi nel 1946, dopo i due conflitti mondiali, dalla convinzione che una pace duratura deve essere fondata sull’educazione, la scienza, la cultura e la collaborazione fra le Nazioni. Non bastano gli accordi politici ed economici.

Citando quanto riportato nel loro sito, l’UNESCO “si impegna a costruire i presupposti per garantire la pace internazionale e la prosperità dei popoli promuovendo il dialogo interculturale, il rispetto dell’ambiente e le buone pratiche dello sviluppo sostenibile nel perseguimento dei suoi obiettivi” (Cos’è l’UNESCO).

Non potremmo essere più d’accordo rispetto a quanto detto. Chi ci segue da più tempo già lo saprà, la nostra avventura nel mondo del web è cominciata con un altro blog. Si, prima di Nia Mondo esisteva Missione Scoprire il Mondo, un nome scelto per un motivo ben preciso, che rispecchia tutt’ora il nostro modo di vedere i viaggi e si può dire che vada a braccetto con lo spirito dell’UNESCO:

la missione, infatti, è “con senso generico, alto compito, funzione importante, a cui si annette un particolare valore morale” (dal vocabolario). Secondo noi scoprire il mondo non è solo una questione di piacere, ma anche e soprattutto di cultura personale, per poter avere una maggiore capacità di giudizio, libera da preconcetti.

Se poi volete sapere qual è la storia del nostro blog e perché sia cambiato il nome, vi lasciamo il link alla pagina Chi siamo del sito e qualora vi piaccia questo articolo, vi stiamo simpatici o ci trovate interessanti, vi invitiamo a sostenerci seguendoci sui nostri social: Instagram e Facebook, grazie! 🙂

I siti Patrimonio UNESCO

Arriviamo quindi ai siti UNESCO. Nel 1972, durante la Conferenza generale dell’Organizzazione, è stata adottata la Convenzione sulla Protezione del Patrimonio Mondiale culturale e naturale, con lo scopo di identificare e mantenere una lista di siti di particolare importanza, in modo da tutelarli, in quanto ritenuti eredità dell’umanità ricevuta dal passato e da trasmettere alle generazioni future.

I luoghi che rientrano nella lista dei Patrimoni Mondiali dell’Umanità trovano fondamento in uno degli obiettivi dell’Organizzazione, ovvero quello di costruire la comprensione interculturale anche attraverso la protezione e salvaguardia di questi siti dall’eccezionale valore e bellezza.

Inoltre forse non tutti sapranno che questi siti vengono distinti in tre categorie:
– culturali (es. monumenti, gruppi di costruzioni, opere dell’uomo…)
– naturali (es. monumenti naturali, formazioni geologiche e fisiografiche, zone costituenti habitat di specie minacciate, siti naturali…)
– paesaggi culturali (creazioni congiunte dell’uomo e la natura)

La candidatura

Un sito per essere inserito nella lista Patrimonio Mondiale deve passare un iter preciso che, se conforme alle linee guida, lo porta al tavolo del Comitato del Patrimonio Mondiale, il quale una volta all’anno si riunisce per esaminare le candidature e ricorre a tre organismi tecnici differenti (in base alla tipologia di sito) per la valutazione, che dura circa un anno e mezzo.

Alla fine della valutazione il Comitato può decidere di iscrivere il sito, rinviare l’iscrizione in attesa di riformulazione della candidatura, differirlo chiedendo maggiori elementi oppure bocciarlo.

Ad oggi ci sono 1121 siti distribuiti in 167 del mondo: 869 culturali, 213 naturali, 39 misti.

Siti Patrimonio UNESCO
Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene

In Italia

Nel nostro Paese oggi sono registrati 55 siti e, mentre fino a qualche tempo fa ci potevamo fregiare del primato, recentemente siamo stati raggiunti dalla Cina. Attualmente, quindi, siamo a pari merito i primi paesi al mondo per il numero di questi prestigiosi riconoscimenti.

Circa un mese fa, a gennaio 2020, inoltre, è stata annunciata la candidatura di un ulteriore sito in territorio Italiano: i caratteristici portici di Bologna.

…e in Veneto

Attualmente nella nostra Regione i siti registrati nella lista Patrimonio Mondiale dell’Umanità sono 8, con l’ultimo registrato a luglio 2019. Esattamente si tratta di:
– Venezia e la sua Laguna (dal 1987);
– La città di Vicenza e le ville palladiane del Veneto (iscritto dal 1994 e ampliato nel 1996);
– La città di Verona (dal 2000)
– Le Dolomiti (dal 2009)
– I siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino (dal 2011)
– Le opere di difesa veneziane tra il XV ed il XVII secolo (dal 2017)
– Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene (dal 2019).

Ed ora passiamo la parola a voi. Ne avevate idea? Chiediamo in particolare ai veneti… li conoscevate tutti i siti Patrimonio UNESCO nella nostra regione? Attendiamo i vostri commenti.

Se vi è piaciuto questo tipo di articolo e lo avete trovato interessante, mettete mi piace e condividetelo con i vostri amici taggandoci, in questo modo capiremo il vostro apprezzamento e continueremo a scriverne altri di simili. 

Grazie per il supporto! 🙂

Condividi questo articolo:

Un commento

  • Roberto

    Interessante e scorrevole nella lettura.
    Qualche informazione in più sarebbe auspicabile per quanto riguarda il riscontro economico e il gradimento turistico….
    Ciao

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.