
Irlanda on the road | Cosa vedere
Dopo anni a sognare l'Isola di Smeraldo, tra settembre e ottobre 2018 abbiamo realizzato questo desiderio e siamo partiti per un on the road di 11 giorni tra le verdi brughiere, i paesi colorati e le spettacolari scogliere che la caratterizzano. Ora, con questo articolo, vi riportiamo quelle che secondo noi sono le tappe imperdibili in un viaggio a spasso per l'Irlanda.
Cosa vedere in Irlanda
Il cielo d’Irlanda a volte fa il mondo in bianco e nero,Ā
ma dopo un momento i colori li fa brillare più del vero,Ā
ma dopo un momento li fa brillare più del vero.
CosƬ canta Fiorella Mannoia ne IlĀ cieloĀ d’Irlanda e cosƬ ĆØ stata la nostra permanenza in terra celtica.
Infatti il tempo non ĆØ sempre stato dei migliori, ma si alternava a momenti in cui i paesaggi erano a dir poco mozzafiato e questa canzone, come ĆØ immaginabile e come crediamo succeda a tutti quelli che la conoscono, ci ha accompagnati per tutto il viaggio.
E sempre con questa canzone vi portiamo con noi tra i paesaggi, le scogliere e i paesini che caratterizzano l’Irlanda.
Cliffs of Moher

Non possiamo non cominciare la nostra lista con loro, sicuramente la meta più sognata da chi vorrebbe o ha deciso di andare in Irlanda. Stiamo parlando delle scogliere di Moher famose in tutto il mondo per la loro spettacolarità .
A picco sull’Atlatico, nella Contea di Clare, questa meraviglia della natura offre un panorama mozzafiato sull’immensitĆ dell’oceano e infatti, con le loro pareti vertiginose, sono state uno dei posti più suggestivi del viaggio.
Oltre al panorama, che con il bel tempo permette di vedere in lontananza anche le isole Aran, di meraviglioso hanno anche il fatto che sono un importante sito faunistico, tanto ĆØ vero che ospitano la più grande colonia di nidificazione d’Irlanda.
Per vedere questo sito non ĆØ necessario fare un on the road o noleggiare un’auto, infatti per esempio da Dublino vengono organizzati diversi tour guidati che comprendono anche questa tappa.
Inoltre, meteo permettendo (non come nel nostro caso), essendo rivolte verso ovest, merita molto attendere il tramonto. E se non vi fidate potete farvi un’idea dello spettacolo anche digitando “Cliffs of Moher sunset” su Google.
Per maggiori informazioni (anche sui prezzi per l’ingresso che ahimĆØ ĆØ a pagamento): www.cliffsofmoher.ie
Se invece volete sapere la nostra esperienza sulle scogliere di Moher leggete il nostro diario di viaggio: Diario di Viaggio | Irlanda on the roadĀ #6
Slieve League
Da una scogliera all’altra ora ci spostiamo più a nord, nella Contea di Donegal, dove sono presenti le Slieve League.

Mentre le Cliffs of Moher sono le scogliere più famose, queste sono le più alte d’Europa. Infatti le prime arrivano a circa 214 m, le seconde invece hanno un salto di circa 600 m. E, piccolo particolare, a differenza delle prime, per le Slieve League l’ingresso ĆØ gratuito.
Anche queste offrono un incantevole panorama sull’oceano e una loro caratteristica ĆØ la presenza di due scogli nell’insenatura che ricordano una sedia e uno scrittoio.
Per maggiori informazioni e per sapere la nostra esperienza alle Slieve League potete leggere il diario di viaggio che abbiamo scritto: Diario di viaggio | Irlanda on the road #8
Giant’s Causeway
Sempre parlando di scogliere, questa volta vi portiamo in Irlanda del Nord e per la precisione sul Selciato del Gigante (Giant’sĀ Causeway), chiamato cosƬ perchĆ© la leggenda narra che un tempo da questo punto partisse una strada costruita da un gigante per arrivare in Scozia.

Anche questo posto, per la sua particolaritĆ , ĆØ stato uno dei più suggestivi che abbiamo visto durante il viaggio in Irlanda e non a caso ĆØ Patrimonio dell’UmanitĆ riconosciuto dall’UNESCO nel 1986.
Si tratta di un particolare affioramento roccioso formatosi sulla costa grazie all’attivitĆ vulcanica che un tempo caratterizzava questo luogo: sono più di 40.000 colonne di basalto dalla forma esagonale. Tanto bizzarro quanto magnifico!
Se arrivate a piedi e se non vi recate al centro visitatori, l’ingresso ĆØ gratuito.
Per maggiori informazioni e per sapere la nostra esperienza sul Selciato del Gigante potete leggere il nostro diario di viaggio: Diario di viaggio | Irlanda on the road #8
Connemara
Torniamo ora un po’ più ad ovest e rimaniamo nell’entroterra, immersi in un paesaggio pazzesco. Ci troviamo all’interno del Connemara e stiamo percorrendo la strada N59 che lo attraversa.

Ovunque ci si giri questo posto ĆØ caratterizzato da colline verdi, torbiere arancioni e tante pecore che dominano il territorio e che tra l’altro qui sono diverse rispetto a quelle che troverete in giro per il Paese: hanno il manto bianco e le zampe e il musetto neri.
Le case sono poche e disperse nelle vallate e questo fa sì che si possa godere di panorami magicamente incontaminati! Percorrere tutta la N59 e immergersi nella natura è una delle esperienze che vi consigliamo assolutamente di fare, non ha prezzo.
PerĀ maggioriĀ informazioni potete leggere la nostra esperienza nel diario di viaggio: Diario di viaggio | Irlanda on the road #7
Newgrange
Spostiamoci ora ad est, sopra Dublino, dove si trova il secondo sito patrimonio UNESCO dell’Isola: BrĆŗ na Bóinne, conosciuto come Newgrange, una necropoli neolitica mille anni più antica di Stonehenge.

Questo sito si suddivide in tre zone: Newgrange, Knowth e Dowth. La prima ĆØ la più grande, mentre l’ultima non ĆØ visitabile in quanto non ĆØ più agibile.
Se volete sapere qual ĆØ la caratteristica più interessante e straordinaria che riguarda la tomba di Newgrange nel Solstizio d’Inverno, soprattutto se si pensa al periodo in cui ĆØ stata costruita la necropoli, vi lasciamo l’articolo del nostro diario di viaggio dove ve ne parliamo: Diario di viaggio | Irlanda on the road #9
Dingle
Torniamo ora alla civiltĆ moderna… o quasi. Ci troviamo a sud-ovest dell’Isola, nella penisola di Dingle, una zona dal fascino selvaggio, e più esattamente nella sua cittadina più importante: Dingle, o in gaelico An Daingean.

Si tratta di un piccolo paese di porto molto affascinante dove, girando per le sue vie, sembra di essere in un film dei pirati, tra le varie cose, grazie anche alla presenza di moltissimi pub.
In particolare Dingle è caratterizzata da una tipologia di pub molto strana, ovvero dei negozi perlopiù di ferramenta con un bancone da bar in un angolo. La sera, quindi, non è così strano passare davanti ad una vetrina con chiodi ed attrezzi in bella vista e, guardando bene, vedere dentro gruppi di persone che si gustano una buona Guinness.
Infine, un’altra caratteristica di questo paese ĆØ la sua mascotte: Fungie, un delfino che dal 1982 segue le imbarcazioni che si allontanano dal porto ed ĆØ talmente conosciuto che ĆØ diventato appunto il simbolo della cittadina.
Per maggiori informazioni su Dingle e sul delfino Fungie, troverete il racconto della nostra esperienza sul diario di viaggio: Diario di viaggio | Irlanda on the road #5
Cork e Cobh
Altre due cittadine che meritano una visita, secondo noi, sono Cork e Cobh.
Cork ĆØ la seconda cittĆ più grande della Repubblica d’Irlanda ed ha una popolazione molto giovane, infatti il 40% di essa ĆØ under 25 (probabilmente per la presenza dell’universitĆ ). Noi l’abbiamo trovata carina e piena di vita, con le strade gremite di gente.
A Cork, inoltre, abbiamo assaggiato la Beamish e la Murphy’s, le due birre che assieme alla Guinness formano le “Big Three” irlandesi, ovvero le 3 stout per eccellenza.

Sempre nella Contea di Cork, ma questa volta sulla costa, si trova Cobh, la cittadina che un tempo fungeva da porto della più grande e vicina Cork.
Cobh, quindi, ĆØ un piccolo paesino di mare, famoso per le sue case colorate con alle spalle la sproporzionata cattedrale in stile gotico. Tra le cose degne di nota, inoltre ĆØ stato anche l’ultima tappa del Titanic prima di partire per la tragica attraversata.
Per maggiori informazioni sulle due cittadine, in questo articolo troverete la nostra esperienza: Diario di viaggio | Irlanda on the road #4
Trinity College Library
Arriviamo ora a Dublino, la capitale della Repubblica d’Irlanda. Qui si trova l’universitĆ più prestigiosa del Paese, il Trinity College, fondato da Elisabetta I nel 1592.

Al suo interno si trova una delle biblioteche più famose del mondo, la Old Library, la quale nella sua Long Room ospita 200.000 volumi che vengono ripuliti e catalogati in continuazione. à inoltre uno dei centri di ricerca più importanti a livello mondiale.
Al suo interno ĆØ tenuto anche il Book of Kells, un libro miniato risalente all’800 d.C. e che ĆØ possibile vedere con una visita all’interno della biblioteca.
Per maggiori informazioni riguardanti il Trinity College, la sua biblioteca e il Book of Kells: Diario di viaggio | Irlanda on the road #2
I pub
Per concludere con quelle che secondo noi sono le cose da vedere durante un on the road in Irlanda non possono mancare i pub!

Nei tipici pub irlandesi entrerete diretti nella loro cultura. L’allegria e la spensieratezza data dalla musica suonata dal vivo, i caratteristici e favolosi interni in legno e il divertimento delle persone di ogni etĆ , creano delle emozioni che difficilmente si trovano da altre parti.
Se andate in Irlanda e non entrate in un pub, a parer nostro vi perdete ciò che di più tipico e bello ci sia! (Anche se siete astemi)
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