
Borghi veneti | Un pomeriggio a Revine Lago
Due laghi, le Prealpi e antiche case in pietra, questo è il magico paesaggio che vi attende se decidete di passare un pomeriggio ai confini della provincia di Treviso, nel comune di Revine Lago.
Dopo anni a procrastinare, finalmente siamo riusciti a prendere la macchina e andare in questo tranquillo angolo della Marca Trevigiana.
Superate le famose colline del Prosecco, che regalano dei paesaggi magici, e superato Tarzo, siamo arrivati a Revine Lago.
Ci troviamo ai piedi delle Prealpi venete circondati da un verde paesaggio montuoso, in riva al lago di Santa Maria e al lago di Lago, conosciuti anche come i Laghi di Revine.

Si tratta di due laghi glaciali che hanno preso origine dal ghiacciaio del Piave che un tempo ricopriva anche questa valle, racchiusa tra le Prealpi e le colline trevigiane, la Valmareno.
I primi insediamenti in questa zona risalgono al Neolitico e questo è stato scoperto grazie al ritrovamento di alcuni resti di palafitte nei pressi dei laghi; da qui l’idea di realizzare una riproduzione del villaggio palafitticolo e la nascita del Parco Archeologico Livelet.
Per la precisione il comune di Revine Lago è composto dalle frazioni di Santa Maria, Lago, Revine e Sottocorda, posizionate tutte sulle rive dei laghi ad eccezione di Revine, che si trova inerpicata sulle pendici delle Prealpi.

Revine
E proprio Revine è stata la nostra prima fermata. Abbiamo parcheggiato in un piazzale lungo la strada e ci siamo incamminati tra le vie del piccolo borgo con le antiche case in pietra, arrivando in cima, dove si trova il Santuario di San Francesco di Paola risalente all’anno 1702.

Da qui si vedono i tetti delle case del borgo con la valle e i suoi due laghi sullo sfondo. Osservando dal lato opposto, invece, si vede in lontananza l’autostrada e poco più sopra il santuario di Santa Augusta.

Lago
In seguito ci siamo fermati nella frazione di Lago, sulle rive dell’omonimo specchio d’acqua che in questo periodo è in parte ghiacciato. Anche in questo piccolo borgo le case in pietra con i loro porticati sono le protagoniste e a noi piacciono un sacco! (Se non si era capito)
Attraversato il borghetto siamo arrivati sulle sponde del lago di Lago e qui abbiamo respirato un’atmosfera magica: l’imbrunire, il lago ghiacciato e il silenzio.
Questa immagine è stata un arrivederci meraviglioso! Ci sono diverse attività da fare e con cui riempire la giornata. Ci siamo infatti ripromessi di tornare un giorno per provarne qualcuna e magari poi raccontarvela.
Voi ci siete mai stati? Raccontateci la vostra esperienza, vi è piaciuta la zona?
Come arrivare
Ci sono diverse possibilità arrivando da Treviso. La più diretta è quella da Cison di Valmarino: proseguendo verso Vittorio Veneto, superato il borgo di Mura (di cui vi abbiamo parlato nell’articolo dedicato alla Mostra dei Presepi), arriverete a Lago, Santa Maria e poi a Revine.
In alternativa noi abbiamo optato per una strada meno diretta, che serpeggia tra le colline del Prosecco e che offre caratteristici panorami tra Conegliano e San Pietro di Feletto, arriva a Tarzo e da qui a Revine.


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