Diari di viaggio,  Irlanda

Diario di viaggio | Irlanda on the road #2 – Trinity College Dublino

27 settembre

Trinity College

Il secondo giorno del nostro viaggio è cominciato presto: ci siamo alzati alle 6:30 (e non possiamo dire lo stesso per le mattine successive), abbiamo fatto colazione e come prima cosa abbiamo visitato il famoso Trinity College di Dublino, l’università più prestigiosa d’Irlanda e tra le più importanti in Europa.

Il Trinity College fu fondato nel 1592 dalla regina Elisabetta I. Fino alla fine del ‘700 l’iscrizione era esclusivamente riservata alle persone di religione protestante, infatti l’ammissione dei cattolici è stata a partire dal 1793. Alle donne, invece, la possibilità di iscriversi a questa università è stata data a partire dal 1904.

Entrando dall’ingresso di Regent House ci si trova nella Front Square da dove è impossibile non notare uno dei più famosi simboli del Trinity College, collocato al centro del campus, il Campanile. Questa struttura alta 30 metri è stata eretta a metà ‘800 nel punto dove prima del college sorgeva un monastero.

[Piccola nota per gli studenti che fanno visita al Trinity College: a questo campanile è legata una superstizione, chi ci  passa sotto non supera gli esami… un po’ come chi entra al Caffè Pedrocchi di Padova che rischia di non laurearsi.]

Proseguendo la nostra visita, avendo il tempo contato in quanto saremo partiti di lì a poco per il nostro road trip, ci siamo diretti verso l’attrazione principale del college: la Old Library. Tra i vari edifici all’interno del campus, infatti, è presente la famosa biblioteca nella quale è ospitato il Book of Kells, un manoscritto miniato risalente all’800 d.C. contenente una copia riccamente e minuziosamente decorata dei quattro Vangeli, una vera opera d’arte.

Per maggiori informazioni su orari e prezzi alla Old Library dai un occhio a questo sito.

All’interno dell’edificio che ospita la biblioteca del Trinity College, al piano terra, c’è un percorso guidato che spiega l’arte dei monaci che realizzavano questo tipo di manoscritti e infine l’esposizione di alcuni di questi tra cui il Libro di Kells originale. Al primo piano, invece, si trova la Long Room, lo stanzone in legno che vi mostra il Signor Google se gli chiedete informazioni sulla biblioteca del Trinity College. Qui sono presenti più di 200.000 volumi catalogati e ripuliti in continuazione, un’arpa del XIV secolo e una copia originale della proclamazione della Repubblica d’Irlanda.

Questa biblioteca è uno dei più importanti centri di ricerca al mondo infatti, salendo le scale verso la Long Room, è possibile vedere i ricercatori che lavorano e studiano sui manoscritti. Per la visita a tutto questo, con un sovrapprezzo, è disponibile l’audioguida, anche in italiano, la quale vi spiegherà tutto per filo e per segno.

Per aggiungere un paio di curiosità riguardanti questo prestigioso college, tratte dalla guida Lonely Planet, vi diciamo che la Chiesa di Roma fino al 1970 ne proibiva la frequentazione ai cattolici e addirittura, secondo questa, chi si iscriveva poteva considerarsi scomunicato. Un’altra curiosità è quella che riguarda il fatto che per due secoli non è stato permesso l’accesso al campus agli studenti che non erano in possesso di una spada e, inoltre, nel XVII e XVIII secolo, all’interno del campus, non era raro assistere a duelli con le pistole.

Arrivederci Dublino

Dopo questa dose di cultura siamo andati a fare un po’ di spesa per il pranzo perché ci aspettava un proseguimento di giornata un po’ complicato: la guida a sinistra!

Alle ore 15 di quel giorno, infatti, avevamo l’appuntamento da Europecar per prendere possesso di una carinissima Hyundai i10 bianca che ci avrebbe accompagnati fino al 5 di ottobre. L’idea di noleggiare l’auto in pieno centro a Dublino non è stata troppo brillante visto che era la prima volta con la guida a sinistra, ma nonostante ciò ce l’abbiamo fatta.

Dopo i primi 5 minuti di panico generale siamo riusciti a prendere il via, abbiamo attraversato la città, abbiamo imboccato le prime rotonde al contrario (rispetto alla nostra abitudine) e ci siamo diretti verso Kilkenny, una piccola cittadina medievale che dista circa 130 Km da Dublino dove siamo arrivati sani e salvi dopo un paio di ore di guida.

La notte l’abbiamo passata in un hotel a circa 10 minuti in auto dal centro, Aspect Hotels, dove come receptionist abbiamo trovato un ragazzo italiano che ci ha gentilmente indicato tutti i posti carini e caratteristici dove poter passare la serata in centro a Kilkenny, in particolare: il Kyteler’s Inn, l’Hole in the Wall, un posticino piccolissimo e molto antico, e il Left Bank, un pub moderno che ha vinto diversi riconoscimenti come miglior pub tra cui il miglior pub d’Irlanda per l’anno 2017/2018.

Dopo esserci sistemati, una volta arrivati nel centro del paesino ci siamo trovati spiazzati dal deserto che avevamo intorno perché per le strade non c’era nessuno, ma in compenso dai pub usciva musica e si vedeva dalle finestre la gente divertita che ballava e cantava.

A questo punto l’amara scoperta: erano le 21.10 e praticamente tutti i locali avevano chiuso la cucina alle 21… non ci rimaneva che il fast food di turno piazzato nel centro storico. Dopo aver mangiato qualcosa siamo andati in uno dei pub segnalatoci dal ragazzo in hotel, il Kyteler’s Inn, un tradizionale pub irlandese dal fascino antico. Pensate che la struttura risale al 1224 ed era la dimora di una delle protagoniste della storia di Kilkenny, Alice Kyteler, una donna accusata di stregoneria che è riuscita a fuggire prima di finire al rogo.

In questo locale affascinante e misterioso, tra la musica e l’allegria abbiamo provato la birra caratteristica di Kilkenny, la Smithwick’s, in Italia conosciuta con il nome della città, con la quale abbiamo concluso la nostra seconda giornata irlandese.

Se vi va raccontateci nei commenti se sapevate la storia e le curiosità riguardanti il Trinity College di Dublino e se sapevate dell’esistenza della birra Kilkenny che in realtà si chiama Smithwick’s 🙂

Se invece volete sapere come è proseguito il nostro viaggio non vi resta che leggere il terzo capitolo del diario di viaggio!

 

Se stai cercando una guida per visitare l’Irlanda, noi abbiamo utilizzato e ti consigliamo la Lonely Planet Irlanda

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